Sperimentare e testimoniare la ricchezza dell’incontro tra persone di provenienze lontane, anche molto lontane….è sempre questo l’anelito che anima la preparazione e la realizzazione di FESTA POPOLI, che giunge quest’anno alla quindicesima edizione.
Quindici anni di incontri e di solide collaborazioni: ideata dalla Diocesi di Vercelli, e in modo particolare dalla Pastorale universitaria, è co-organizzata con l’università del Piemonte Orientale, da sempre prezioso supporto scientifico attraverso le competenze e la disponibilità di numerosi docenti, soprattutto dal Dipartimento di Studi umanistici. Anche quest’anno torna poi la sinergia con il Comune di Vercelli e con i giovani del Servizio civile che, in stretto contatto con la Pastorale universitaria, già da tempo si trovano per definire e pianificare i vari appuntamenti. Consolidata è inoltre la collaborazione con il Centro Territoriale per il Volontariato VC-BI, in special modo per la grafica dell’intera manifestazione.
Il tema di questa manifestazione è l’educazione. Ai più non passerà inosservato il richiamo del titolo, con CARE isolato. È il celebre I care di don Milani, l’invito a prendersi cura che vorremmo fosse rivolto davvero a tutti, in modo speciale ai giovani e a quanti hanno responsabilità nella formazione.
Proprio da quell’I care prenderà il via la manifestazione, e lo riscopriremo pronunciato e vissuto dallo stesso don Lorenzo Milani, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Pensare all’educazione in contesti multiculturali è una grande sfida, e lo è anche immaginare una serie di interventi a proposito. Nessuna pretesa di esaurire l’argomento ci sprona… la sollecitazione però a prenderci cura del tempo presente, di chi siamo chiamati ad educare, di come possono sentire la vita e costruirla, questo sì, per noi è importante.
E vale dunque davvero la pena lasciarsi accompagnare da don Milani, dalla sua passione, dalla sua profezia, dalla sua altezza che non smette di affascinarci e interpellarci.
Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10
FESTA POPOLI 2023 è iniziata ufficialmente giovedì 5 ottobre presso il Seminario arcivescovile, lo spazio ormai tradizionale che fa da cornice a tutti gli appuntamenti di approfondimento. Le porte sono state aperte dalla intensa e significativa figura di don Lorenzo Milani, presentata dalle voci di alcune giovani del servizio civile: l’interesse per questo grande uomo è dato anche dal suo impegno nel difendere e promuovere l’obiezione di coscienza, in anni in cui tali affermazioni potevano pagarsi molto care.
E se è stato un profeta rispetto al servizio civile, ancor più don Milani ha guardato lontano nell’ambito educativo. Le sue Lettere a una professoressa sono una pietra miliare della pedagogia del 900. E se tornasse oggi, don Milani, chi sarebbero i suoi allievi? Molto probabilmente tanti di quei giovani ragazzi approdati dopo viaggi lunghi e pericolosi, in cerca di un’inclusione che sempre più sembra essere difficile…. Ecco dunque le esperienze che restituiscono dignità e speranza ai giovani stranieri. Tra queste, ne abbiamo scelto due particolarmente significative e vicine.
Veronica Davico, insegnante d’inglese e italiano per stranieri, ha presentato la realtà di Nemo, l’associazione da lei fondata e presieduta a Chivasso, diventata ormai centro di riferimento fondamentale per il tessuto sociale e gli scambi linguistici.
Abbiamo avauto l’onore di avere con noi anche Laura Bosio, scrittrice affermata e particolarmente cara alla città di Vercelli, in cui è nata. È stata lei a presentarci la seconda affascinante esperienza della serata: la scuola di italiano per i migranti Penny Wintor, nata a Roma nel 2008 per iniziativa di Eraldo Affinati e Anna Luce Lenzi e poi diffusa in molte città d’Italia. Tra queste, Milano, dove ha sede la scuola diretta da Laura Bosio dal 2015 e divenuta grembo per uno dei suo ultimi libri Una scuola senza muri.
Al termine dell’incontro, c'è stato lo spazio per la condivisione informale e per la convivialità, all’insegna della sostenibilità e dell’amicizia, con il qualificato contributo del Biscottificio Mattarello.
Spazio Gioin,
via Laviny 67
Dire FESTA POPOLI vuol per molti dire APERIPOPOLO, il fortunato format a base di scambi informali e allegria. Quest’anno la prima parte è stata strutturata con giochi a stand ispirati agli insegnamenti del Piccolo principe… una storia dai messaggi universali e particolarmente adatta a evocare, nella leggerezza, i pilastri della crescita e dell’amicizia.
Subito dopo, negli stessi spazi, torneranno i gusti e le animazioni da e per ogni parte del mondo. Il tutto grazie ai giovani della Pastorale e del Servizio civile, oltre che al servizio catering del Mattarello - Bicciolano Social Coffee, sempre più “vicino” a GIOIN e allo spirito di FESTA POPOLI.
Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10
L’appuntamento di lunedì si è tenuto nel vivo delle questioni educative in contesti multiculturali…. Non è una realtà lontana, basta entrare in molte aule scolastiche per accorgersi che il mondo è già tutto qui, soprattutto nelle fasce più giovani. Ed è proprio per andare più a fondo e affrontare sfide che spesso diventano delicate e spinose che si è pensato di chiedere la prenotazione e di chiudere il numero dei partecipanti. A condurre le riflessioni e le attività è intervenuta Laura Petrini, counselor relazionale advanced, formatrice e responsabile scuola counseling Centro Psicopedagogico per l'Educazione e la gestione dei conflitti.
L’invito era rivolto agli insegnanti, agli educatori e bagli operatori del mondo dell’accoglienza.
Al termine dell’incontro, come per ogni appuntamento, c'è stato un catering a cura del Mattarello.
Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10
Si tratta dell’ormai tradizionale mattinata di studi rivolta primariamente agli studenti universitari e a quelli delle ultime classi degli Istituti superiori. L’evento, ancora una volta coorganizzato con l’Università del Piemonte Orientale, prevede gli interventi iniziali di Antonella Bastone (Docente di Pedagogia) e Luca Ghisleri (Docente di Filosofia teoretica e filosofia delle religioni), oltre che di quello di Laura Petrini, alla quale spetterà anche l’introduzione generale.
Come di consuetudine, ai loro contributi assembleari, si sono susseguiti i laboratori interattivi di approfondimento, condotti dai relatori della prima parte della mattinata, ma anche dai giovani del servizio civile, dalla Comunità educante di Vercelli e da Rebecca E. Vannelli.
Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10
Il 12 ottobre si è tenuto l’appuntamento pomeridiano con una serie di spunti e sollecitazioni da diverse prospettive, grazie agli interventi della professoressa UPO Maria Cavaletto, biologa, di Anna Maria Canton, dietista, e di Sebastiano Ruzza, ai più noto come responsabile di Informagiovani ma in questo caso interpellato come esperto di disturbi alimentari (DCA). Si è ruotsto dunque attorno al cibo, evidenziandone i significati nei diversi approcci culturali, in relazione al valore, alla sostenibilità, alle valenze psicologiche.
Le indicazioni dei vari relatori sono state declinate nella scelta di alcuni piatti particolari, per sperimentare nell’amicizia la possibilità di una alimentazione sana, giusta ed equa.
Spazio Gioin,
via Laviny 67
FESTA POPOLI si è conclusa in gran allegria con l’Aperipopolo: danze, musiche, performance teatrali e degustazioni etniche proposte dalla cooperativa 181 con la consulenza di giovani stranieri.
Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881