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"Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare"
(Seneca)
Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025: 16 posti per categorie protette
Scopri come partecipare e in che modo puoi iniziare a studiare
10 novembre 2025 16:05
Tempo di lettura stima: 14 minuti
16 posti riservati alle categorie protette per assistenti amministrativi con diploma
L'Agenzia Piemonte Lavoro ha bandito un importante Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 destinato esclusivamente ai soggetti disabili iscritti nelle liste del collocamento mirato. Si tratta di un'opportunità unica per accedere a 16 posti di lavoro a tempo indeterminato presso l'ente strumentale della Regione Piemonte che coordina la rete dei Centri per l'Impiego su tutto il territorio regionale.
Il concorso pubblico per esami rappresenta una significativa occasione di inclusione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, offrendo contratti a tempo pieno e indeterminato nell'Area degli Istruttori. I vincitori del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 saranno assegnati alle diverse sedi operative distribuite su tutto il territorio piemontese, garantendo così un'ampia copertura geografica e la possibilità di valutare esigenze di conciliazione.
Le domande per partecipare al Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 devono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale InPA entro il 9 dicembre 2025 alle ore 12:00. La procedura selettiva prevede una prova scritta e una prova orale volte a verificare le competenze tecniche, le conoscenze amministrative e le capacità trasversali necessarie per svolgere le attività del profilo ricercato.
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Informazioni Generali sul Concorso
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 rientra nella pianificazione triennale dei fabbisogni di personale 2025-2027 dell'ente, in attuazione degli obblighi assunti previsti dalla Legge 68/1999 a favore delle persone con disabilità. L'avvio della procedura è stato regolarmente comunicato ai sensi dell'articolo 34 bis del D.lgs. N. 165/2001.
L'Agenzia Piemonte Lavoro è l'ente strumentale della Regione Piemonte responsabile del coordinamento della rete dei servizi pubblici per il lavoro regionale, che include tutti i Centri per l'Impiego distribuiti nelle province piemontesi. I 16 posti a concorso saranno assegnati sia alle 3 sedi nella città di Torino, sia ai Centri per l'Impiego distribuiti nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Posti disponibili e profilo professionale
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 mette a disposizione 16 posti a tempo pieno e indeterminato per il profilo di Assistente Amministrativo inquadrato nell'Area degli Istruttori. Le persone assunte svolgeranno attività istruttoria completa o parziale di procedimenti amministrativi, garantendo assistenza e supporto tecnico all'utenza interna ed esterna.
Attività principali del ruolo:
⚠️ Nota importante sulle preferenze: Alla data del 31 dicembre 2024 in Agenzia Piemonte Lavoro il differenziale di genere per l'Area degli Istruttori risultava superiore al 30%. Si applica pertanto la decorazione di cui all'art. 5 comma 4 lett. o) del DPR 487/1994 a favore del genere maschile a parità di punteggio.
Requisiti di Partecipazione
Per partecipare al Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 è necessario possedere i seguenti requisiti alla data di scadenza del bando:
Requisiti Generali
Requisiti specifici obbligatori
REQUISITI FONDAMENTALI per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025:
I candidati con titolo di studio conseguito all'estero sono ammessi con riserva e dovranno presentare istanza di riconoscimento entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale. L'esito negativo del procedimento di equivalenza comporterà l'impossibilità di stipulare il contratto e la decadenza dalla graduatoria.
Prove d'Esame del Concorso
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 prevede due prove d'esame: una prova scritta e una prova orale. Entrambe le prove sono volte a verificare le conoscenze tecniche, le capacità professionali, le attitudini e le motivazioni dei candidati.
Prova Scritta
La prova scritta sarà svolta tramite l'ausilio di strumenti informatici e potrà consistere in domande a risposta multipla, nello svolgimento di un elaborato o in quesiti a risposta sintetica. Gli argomenti d'esame sono:
Punteggio minimo prova scritta: È necessario conseguire almeno 21/30 per essere ammessi alla prova orale. Durante lo svolgimento della prova non è consentito consultare libri o utilizzare dispositivi elettronici, pena l'esclusione immediata dal concorso.
Prova Orale
La prova orale verterà sugli argomenti della prova scritta e inoltre su:
Il colloquio si svolgerà in aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta sarà pubblicato l'elenco dei candidati esaminati con indicazione anonima dei voti presentati. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.
Diario delle prove: Il diario della prova scritta e orale sarà pubblicato sul Portale InPA nel rispetto dei termini di convocazione previsti dalla normativa. Tale pubblicazione avrà valore di notifica per tutti i candidati, senza bisogno di ulteriore comunicazione individuale.
Conoscenze e Competenze Richieste
Conoscenze e Competenze Tecniche
Per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 sono richieste le seguenti conoscenze tecniche:
Competenze Trasversali
Sono inoltre richieste importanti competenze trasversali:
Graduatoria e Assunzione
La graduatoria finale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 sarà formata in ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto sommando i voti della prova scritta e orale. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze previste dal DPR 487/1994 , con priorità per il genere maschile come indicato nel bando.
Validità della Graduatoria
La graduatoria avrà la durata prevista dalla normativa vigente e potrà essere utilizzata per eventuali esigenze future anche di carattere temporaneo. L'Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria per soddisfare ulteriori fabbisogni di personale.
Procedura di Assunzione
I vincitori del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 saranno contattati nell'ordine di graduatoria per:
Assegnazione della sede: La scelta della sede di destinazione ricade nell'insindacabile valutazione del Dirigente, considerando le esigenze organizzative dell'Agenzia e le eventuali esigenze di conciliazione segnalate dai candidati. I vincitori hanno l'obbligo di permanenza di 5 anni nella sede di prima assegnazione, salvo diverse esigenze dell'amministrazione.
Trattamento Economico
I nuovi assunti saranno inquadrati nell'Area degli Istruttori con il trattamento economico previsto dal CCNL Comparto Funzioni Locali vigenti. Il periodo di prova ha durata di 6 mesi, decorso il quale il dipendente si intende confermato con riconoscimento dell'anzianità dalla data di assunzione.
Come Presentare Domanda
La domanda per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 deve essere presentata esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento InPA dalle ore 00:00 del 7 novembre 2025 fino alle ore 12:00 del 9 dicembre 2025.
Procedura di Candidatura
⚠️ Attenzione: La domanda può essere compilata anche in più momenti salvando i progressi. Verranno prese in considerazione solo le domande “concluse” e “inviate” tramite la procedura online. Il termine del 9 dicembre 2025 ore 12:00 è perentorio e non è ammessa la presentazione con modalità diverse.
Dichiarazioni Obbligatorie
Nella domanda occorre dichiarare sotto la propria responsabilità:
Bando e Pagina Ufficiale
Consulta la documentazione ufficiale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025:
📋 Pagina InPA 📥 Scarica Bando PDF 🌐 Sito Ufficiale Ente
Scadenza presentazione domande: 9 dicembre 2025 ore 12:00
🚀 Risorse per la preparazione
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Conclusioni
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 rappresenta un'importante opportunità di accesso al lavoro pubblico per 16 candidati appartenenti alle categorie protette. Con requisiti accessibili (diploma di scuola superiore) e una procedura selettiva equa e trasparente, questo concorso offre la possibilità di costruire una carriera stabile nella pubblica amministrazione regionale piemontese.
La preparazione per le prove d'esame richiede studio costante delle materie indicate nel bando e un'adeguata esercitazione pratica. Utilizzando gli strumenti che Concorsando.it mette a disposizione – simulatore quiz, corsi online Academy e manuali specializzati – potrai affrontare con sicurezza sia la prova scritta che quella orale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025.
Ricordare le cadenze fondamentali:
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L’intervento formativo mira a fornire agli utenti le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro in qualità
di Addetto alla gestione amministrativa del personale, figura di supporto all’area Risorse Umane e alla direzione
aziendale. Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere le conoscenze fondamentali per comprendere l’organizzazione
aziendale e i processi HR, conoscere la normativa sul lavoro e gestire le principali procedure amministrative e
documentali relative al personale. I partecipanti acquisiranno capacità di comunicazione efficace e comportamento
professionale, impareranno a gestire archivi e documentazione digitale nel rispetto della privacy, a predisporre
comunicazioni interne e a collaborare con le diverse funzioni aziendali con precisione, riservatezza e senso organizzativo.
Alberghi e ristoranti, con sede negli stati federali di Vorarlberg e Tirolo in AUSTRIA, per il tramite del Servizio Pubblico per l’impiego austriaco AMS, la rete EURES austriaca ed italiana, ricercano vari profili per la stagione invernale 2025/2026. Tutte le candidature saranno selezionate dallo staff della rete EURES Italia; i candidati in possesso dei requisiti richiesti, riceveranno una email contenente le istruzioni e il link per prenotare un colloquio di selezione online sul portale del Servizio pubblico per l’impiego austriaco AMS.
Per ulteriori informazioni e candidature rivolgersi a:
Come candidarsi: inviare il proprio CV con breve lettera di motivazione (specificare profilo, esigenze
e disponibilità) in lingua inglese ai contatti indicati; in oggetto: AUSTRIA 2025-2026 + PROFILO ES.
AUSTRIA 2025-2026 WAITER
Scadenza candidature: 30 novembre 2025
NB: per ciascun profilo è riportato il salario minimo , la retribuzione effettiva tende ad aumentare con
l’esperienza e competenze possedute
Un viaggio che nasce dove la montagna incontra il mare, tra silenzi che parlano e orizzonti che chiamano: è da questa suggestione che prende vita “Il mare di Praz”, nuova raccolta poetica di Alberto Dassisti pubblicata da Edizioni Pedrini, che verrà presentata giovedì 13 novembre alle ore 20.30 presso La Galleria, in Salita Ramirez 2 a Palermo. L’autore – che con voce intima e limpida intreccia natura e memoria, radici e vento – racconta come il libro sia nato da un dialogo costante con i luoghi dell’anima: “Non immaginavo che questo viaggio mi avrebbe portato così lontano. Nei suoi versi vivono i luoghi che porto dentro: le valli alpine, Linosa, le radici e il vento”. Durante la serata, l’incontro tra poesia, paesaggio e ricordo diventerà esperienza condivisa. La lettura dei testi sarà accompagnata da momenti di riflessione sul tema del legame con la terra e con l’acqua, elementi che attraversano la raccolta come simboli di appartenenza e libertà. L’evento, a ingresso gratuito, si preannuncia come un’occasione preziosa per ascoltare una voce poetica che unisce nord e sud, silenzi e maree interiori. “Il mare di Praz” è un libro che invita a guardare oltre l’apparenza, a ritrovare nel respiro della natura la traccia di ciò che siamo. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con La Galleria” di Salita Ramirez 2 a Palermo, spazio dedicato alla promozione della cultura contemporanea, e con il sostegno di Edizioni Pedrini, che da anni valorizza la nuova poesia italiana. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, la prenotazione è consigliata al numero 0912515037 – 3356012847. Si comincia intorno alle 20.30.
Staff Comunicazione Alberto Dassisti
DA DOMANI APRE AL PUBBLICO
LA MOSTRA
"Guttuso, De Pisis, Fontana…
L’Espressionismo Italiano"
A Vercelli, dall’11 settembre, un’inedita mostra dedicata all’Espressionismo Italiano.
Le magnifiche opere di Guttuso, De Pisis, Fontana e molti altri, realizzate tra il 1920 e il 1945, saranno esposte allo Spazio ARCA (Ex Chiesa di San Marco) per raccontare una storia importante, che parla di libertà, di scelte controcorrente e coraggiose.
La mostra rappresenta anche un’occasione unica per vedere da vicino il dialogo tra grandi Maestri e una giovane voce del contemporaneo. Esposti, infatti, anche lavori inediti dell’artista Norberto Spina, tra cui una preziosa opera prestata dalla Royal Academy di Londra e opere site specific.
Promossa dal Comune di Vercelli e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone, e curata da Daniele Fenaroli, la mostra è il primo appuntamento di un progetto pluriennale.
11 settembre 2025 - 11 gennaio 2026
Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA, Vercelli
Immagini HD uso stampa scaricabili dal seguente link >https://bit.ly/IANNACCONE_VERCELLI
COMUNICATO STAMPA
A partire dall’11 settembre, nell’Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA a Vercelli, apre al pubblico “Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano”, una mostra che riporta al centro dell’attenzione un movimento potente, viscerale, che ha saputo dare voce al turbamento e alla passione del Novecento italiano.
Per la prima volta, un nucleo significativo di opere realizzate tra il 1920 e il 1945 e appartenenti alla sezione storica della Collezione Giuseppe Iannaccone – alcune delle quali mai esposte prima al pubblico – verranno riunite per raccontare un periodo straordinario della storia dell’arte italiana.
L’Espressionismo Italiano, attraverso i suoi esponenti quali Renato Birolli, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Emilio Vedova e molti altri, ha saputo affermare con forza una visione indipendente, sottraendosi alle imposizioni culturali dominanti scegliendo, attraverso una ricerca personale spesso coraggiosa e controcorrente, di raccontare la fragilità, la solitudine e la tensione esistenziale dell’uomo, anziché aderire ai modelli celebrativi imposti.
Questi artisti hanno costruito una contro-narrazione silenziosa ma potente, fatta di corpi sbilanciati, nature morte inquietanti, città sognanti, figure ai margini e una disarmante quotidianità, lontana dalla retorica imperante.
Tra le opere esposte, ne spiccano alcune realizzate da artisti riconosciuti come i principali esponenti dell’Espressionismo italiano: Nudo in piedi (1939) di Lucio Fontana, Composizione (Siesta Rustica) (1924-1926) di Fausto Pirandello, Il Caffeuccio Veneziano (1942) di Emilio Vedova, I poeti (1935) di Renato Birolli, Lo schermidore (1934) di Angelo Del Bon, Ritratto di Antonino Santangelo (1942) e Ritratto di Mimise (1938) di Renato Guttuso.
Le opere provengono prevalentemente dalla Collezione Iannaccone, una delle più rilevanti collezioni private italiane, raccolte con passione da oltre 30 anni dall’Avvocato Giuseppe Iannaccone, grandissimo amante dell’arte e forte promotore della creatività di artisti, del panorama italiano e internazionale, di ieri e di oggi. Una collezione “romantica”, che ha seguito e inseguito quell’arte che – dopo la grande stagione delle avanguardie – non ha coltivato gli ideali classici ma ideali diversi, incentrati sull’intensità del colore; sulla fantasia, la visionarietà e la soggettività dell’io, sull'espressione dei sentimenti e delle emozioni.
Con il patrocinio della Regione Piemonte, promossa dal Comune di Vercelli, prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone e curata da Daniele Fenaroli, la mostra è il primo appuntamento di un progetto espositivo pluriennale grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della Provincia di Vercelli, di ASM e della Fondazione CRT.
La mostra vede come sponsor tecnico Open Care – Servizi per l'arte.
PRIMO CAPITOLO DEL PROGETTO PLURIENNALE
Il progetto, pensato anche per creare un dialogo tra diverse discipline, ha come obiettivo di rivelare come la creatività e l’arte possano arricchirsi attraverso l’interazione tra linguaggi differenti, creando una sinergia tra la storia del luogo, l’arte contemporanea e altre forme di espressione culturale.
In questo contesto, ogni anno si metterà in luce un artista contemporaneo attraverso la relazione con le opere esposte nelle mostre.
Quest’anno l’attenzione sarà rivolta al giovane e talentuoso artista Norberto Spina.
Classe 1995, Spina si forma tra Milano e Londra e la sua poetica si fonda sulla sovrapposizione di memoria personale e collettiva; un lavoro alimentato dalla ricerca di immagini d’archivio, fotografie storiche, momenti di vita quotidiana e iconografie della tradizione popolare italiana che, rielaborati e sovrapposti, si manifestano come frammenti di ricordi.
Saranno esposti alcuni suoi lavori, oltre ad un prestito proveniente dalla Royal Academy di Londra e altre opere inedite e site specific che lo stesso ha realizzato appositamente per questa occasione.
La rilettura storica che ispira le opere di Norberto Spina suggerisce una possibile linea di continuità nel modo in cui l’arte può divenire una fedele, seppur personale, visione della realtà. Se negli anni Trenta gli artisti selezionati si sono sottratti alla monumentalità celebrativa del potere, Spina, da artista contemporaneo, si muove a lato della memoria collettiva, rielaborando figure, gesti, e atmosfere che sembrano emerse da un archivio dimenticato, che risuonano, oggi più che mai, come una potente cassa di risonanza. Le sue opere non illustrano la storia, la attraversano.
Prendere in mano un’immagine del passato e farla rivivere – o semplicemente rievocarla – non è un’operazione neutra, non è sinonimo di nostalgia ma significa, al contrario, tornare consapevolmente a quei momenti che hanno inciso a fondo il nostro immaginario collettivo.
Tra i linguaggi pittorici che si confrontano con la storia come materia viva, si inserisce anche il dialogo tra La battaglia dei tre cavalieri di Aligi Sassu (1941) e l’opera Presente di Norberto Spina (2024), che rielabora un particolare del Sacrario di Redipuglia voluto da Mussolini nel 1938.
Se Sassu, nel pieno del secondo conflitto mondiale e da poco uscito dal carcere, sceglie di evocare il mito per denunciare l’inutilità della guerra attraverso una pittura epica e tragica in cui non traspare, nonostante le pallide vittime, nemmeno un goccio di sangue, Spina, in modo più asciutto e concettuale, isola la parola incisa su pietra per metterla a confronto con il nostro sguardo. L’uno utilizza il corpo dei cavalieri per rappresentare l’assurdità della battaglia e lo smarrimento dell’individuo, la consapevolezza che a morire in quella guerra era lo spirito umano e non i soli corpi; l’altro, con un linguaggio completamente diverso, si concentra sulla monumentalità del potere, che a distanza di decenni continua a porci interrogativi.
Guardare oggi le opere in mostra, accanto a quelle di Norberto Spina, significa non soltanto recuperare una pagina fondamentale della storia dell’arte italiana, ma anche riconoscere quanto quella stagione parli ancora al nostro presente. Non come immagine passata, ma come un linguaggio vivo, capace di dirci ancora molto, e forse più che mai, su libertà, responsabilità e visione.
LA MOSTRA
Cosa accade quando le immagini del passato si confrontano con lo sguardo del presente? Quando l’arte non si limita a raccontare “com’era”, ma interroga il nostro “come siamo”? Questa mostra nasce da un incontro: quello tra il nucleo storico delle opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, che custodisce capolavori dell’Espressionismo italiano realizzate tra il 1920 e il 1945, e la ricerca contemporanea di Norberto Spina, artista classe 1995. Un dialogo non illustrativo, ma profondamente critico e viscerale, che mette in moto le possibilità più vitali dell’arte: riattivare la memoria, rivelare ciò che è stato rimosso, restituire umanità a ciò che la storia ufficiale ha talvolta semplificato o dimenticato.
Le opere qui raccolte non cercano né la celebrazione né il compiacimento. Sono immagini che raccontano fratture, inquietudini, solitudini, dolori: realtà profondamente umane che, allora come oggi, resistono alle semplificazioni ideologiche. Gli artisti dell’Espressionismo italiano, pur appartenendo a scuole diverse e percorsi individuali eterogenei, hanno saputo dar voce a una sensibilità antiretorica, capace di opporsi, con mezzi propri, spesso silenziosi ma incisivi, all'estetica dominante del regime.
Birolli, Guttuso, Fontana, Pirandello, Sassu e molti altri protagonisti di questa stagione artistica hanno scelto l’empatia alla monumentalità, la deformazione all’ordine, l’indagine del sé e dell’altro all’adesione al potere. E proprio in questa tensione si innesta, oggi, la pittura di Norberto Spina: un lavoro che non copia, non cita, ma interpreta. Le sue immagini evocano archivi smarriti, memorie spezzate, identità fratturate. Rielabora l’eredità visiva degli anni Trenta restituendole complessità, distanza, e soprattutto nuove domande.
Lungo un percorso espositivo che si sviluppa per nuclei tematici, il colore come forma di resistenza, il ritratto come ricerca dell’identità, il presente come soglia inquieta della memoria, il visitatore è invitato a mettere in discussione ogni idea pacificata di storia e di rappresentazione. Perché non è solo questione di ciò che vediamo, ma di come lo guardiamo. E da dove.
In un tempo che tende a semplificare, questa mostra difende l’ambiguità. In un presente che spesso dimentica, riattiva la memoria. In un contesto che premia la superficie, propone profondità.
Non si tratta dunque di un’esposizione “sulla storia”, ma di una mostra “dentro la storia”: dentro le sue ferite, le sue tensioni, i suoi fantasmi. E soprattutto dentro le sue possibilità di trasformazione. Perché, come ci suggeriscono le opere esposte, la pittura, oggi come ieri, può ancora essere uno strumento critico, un atto etico, una forma di resistenza.
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Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso |
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LA MOSTRA
"Guttuso, De Pisis, Fontana…
L’Espressionismo Italiano"
A Vercelli, dall’11 settembre, un’inedita mostra dedicata all’Espressionismo Italiano.
Le magnifiche opere di Guttuso, De Pisis, Fontana e molti altri, realizzate tra il 1920 e il 1945, saranno esposte allo Spazio ARCA (Ex Chiesa di San Marco) per raccontare una storia importante, che parla di libertà, di scelte controcorrente e coraggiose.
La mostra rappresenta anche un’occasione unica per vedere da vicino il dialogo tra grandi Maestri e una giovane voce del contemporaneo. Esposti, infatti, anche lavori inediti dell’artista Norberto Spina, tra cui una preziosa opera prestata dalla Royal Academy di Londra e opere site specific.
Promossa dal Comune di Vercelli e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone, e curata da Daniele Fenaroli, la mostra è il primo appuntamento di un progetto pluriennale.
11 settembre 2025 - 11 gennaio 2026
Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA, Vercelli
Immagini HD uso stampa scaricabili dal seguente link >https://bit.ly/IANNACCONE_VERCELLI
COMUNICATO STAMPA
A partire dall’11 settembre, nell’Ex Chiesa di San Marco – Spazio ARCA a Vercelli, apre al pubblico “Guttuso, De Pisis, Fontana… L’Espressionismo Italiano”, una mostra che riporta al centro dell’attenzione un movimento potente, viscerale, che ha saputo dare voce al turbamento e alla passione del Novecento italiano.
Per la prima volta, un nucleo significativo di opere realizzate tra il 1920 e il 1945 e appartenenti alla sezione storica della Collezione Giuseppe Iannaccone – alcune delle quali mai esposte prima al pubblico – verranno riunite per raccontare un periodo straordinario della storia dell’arte italiana.
L’Espressionismo Italiano, attraverso i suoi esponenti quali Renato Birolli, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Fausto Pirandello, Aligi Sassu, Emilio Vedova e molti altri, ha saputo affermare con forza una visione indipendente, sottraendosi alle imposizioni culturali dominanti scegliendo, attraverso una ricerca personale spesso coraggiosa e controcorrente, di raccontare la fragilità, la solitudine e la tensione esistenziale dell’uomo, anziché aderire ai modelli celebrativi imposti.
Questi artisti hanno costruito una contro-narrazione silenziosa ma potente, fatta di corpi sbilanciati, nature morte inquietanti, città sognanti, figure ai margini e una disarmante quotidianità, lontana dalla retorica imperante.
Tra le opere esposte, ne spiccano alcune realizzate da artisti riconosciuti come i principali esponenti dell’Espressionismo italiano: Nudo in piedi (1939) di Lucio Fontana, Composizione (Siesta Rustica) (1924-1926) di Fausto Pirandello, Il Caffeuccio Veneziano (1942) di Emilio Vedova, I poeti (1935) di Renato Birolli, Lo schermidore (1934) di Angelo Del Bon, Ritratto di Antonino Santangelo (1942) e Ritratto di Mimise (1938) di Renato Guttuso.
Le opere provengono prevalentemente dalla Collezione Iannaccone, una delle più rilevanti collezioni private italiane, raccolte con passione da oltre 30 anni dall’Avvocato Giuseppe Iannaccone, grandissimo amante dell’arte e forte promotore della creatività di artisti, del panorama italiano e internazionale, di ieri e di oggi. Una collezione “romantica”, che ha seguito e inseguito quell’arte che – dopo la grande stagione delle avanguardie – non ha coltivato gli ideali classici ma ideali diversi, incentrati sull’intensità del colore; sulla fantasia, la visionarietà e la soggettività dell’io, sull'espressione dei sentimenti e delle emozioni.
Con il patrocinio della Regione Piemonte, promossa dal Comune di Vercelli, prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Iannaccone e curata da Daniele Fenaroli, la mostra è il primo appuntamento di un progetto espositivo pluriennale grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, della Provincia di Vercelli, di ASM e della Fondazione CRT.
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PRIMO CAPITOLO DEL PROGETTO PLURIENNALE
Il progetto, pensato anche per creare un dialogo tra diverse discipline, ha come obiettivo di rivelare come la creatività e l’arte possano arricchirsi attraverso l’interazione tra linguaggi differenti, creando una sinergia tra la storia del luogo, l’arte contemporanea e altre forme di espressione culturale.
In questo contesto, ogni anno si metterà in luce un artista contemporaneo attraverso la relazione con le opere esposte nelle mostre.
Quest’anno l’attenzione sarà rivolta al giovane e talentuoso artista Norberto Spina.
Classe 1995, Spina si forma tra Milano e Londra e la sua poetica si fonda sulla sovrapposizione di memoria personale e collettiva; un lavoro alimentato dalla ricerca di immagini d’archivio, fotografie storiche, momenti di vita quotidiana e iconografie della tradizione popolare italiana che, rielaborati e sovrapposti, si manifestano come frammenti di ricordi.
Saranno esposti alcuni suoi lavori, oltre ad un prestito proveniente dalla Royal Academy di Londra e altre opere inedite e site specific che lo stesso ha realizzato appositamente per questa occasione.
La rilettura storica che ispira le opere di Norberto Spina suggerisce una possibile linea di continuità nel modo in cui l’arte può divenire una fedele, seppur personale, visione della realtà. Se negli anni Trenta gli artisti selezionati si sono sottratti alla monumentalità celebrativa del potere, Spina, da artista contemporaneo, si muove a lato della memoria collettiva, rielaborando figure, gesti, e atmosfere che sembrano emerse da un archivio dimenticato, che risuonano, oggi più che mai, come una potente cassa di risonanza. Le sue opere non illustrano la storia, la attraversano.
Prendere in mano un’immagine del passato e farla rivivere – o semplicemente rievocarla – non è un’operazione neutra, non è sinonimo di nostalgia ma significa, al contrario, tornare consapevolmente a quei momenti che hanno inciso a fondo il nostro immaginario collettivo.
Tra i linguaggi pittorici che si confrontano con la storia come materia viva, si inserisce anche il dialogo tra La battaglia dei tre cavalieri di Aligi Sassu (1941) e l’opera Presente di Norberto Spina (2024), che rielabora un particolare del Sacrario di Redipuglia voluto da Mussolini nel 1938.
Se Sassu, nel pieno del secondo conflitto mondiale e da poco uscito dal carcere, sceglie di evocare il mito per denunciare l’inutilità della guerra attraverso una pittura epica e tragica in cui non traspare, nonostante le pallide vittime, nemmeno un goccio di sangue, Spina, in modo più asciutto e concettuale, isola la parola incisa su pietra per metterla a confronto con il nostro sguardo. L’uno utilizza il corpo dei cavalieri per rappresentare l’assurdità della battaglia e lo smarrimento dell’individuo, la consapevolezza che a morire in quella guerra era lo spirito umano e non i soli corpi; l’altro, con un linguaggio completamente diverso, si concentra sulla monumentalità del potere, che a distanza di decenni continua a porci interrogativi.
Guardare oggi le opere in mostra, accanto a quelle di Norberto Spina, significa non soltanto recuperare una pagina fondamentale della storia dell’arte italiana, ma anche riconoscere quanto quella stagione parli ancora al nostro presente. Non come immagine passata, ma come un linguaggio vivo, capace di dirci ancora molto, e forse più che mai, su libertà, responsabilità e visione.
LA MOSTRA
Cosa accade quando le immagini del passato si confrontano con lo sguardo del presente? Quando l’arte non si limita a raccontare “com’era”, ma interroga il nostro “come siamo”? Questa mostra nasce da un incontro: quello tra il nucleo storico delle opere della Collezione Giuseppe Iannaccone, che custodisce capolavori dell’Espressionismo italiano realizzate tra il 1920 e il 1945, e la ricerca contemporanea di Norberto Spina, artista classe 1995. Un dialogo non illustrativo, ma profondamente critico e viscerale, che mette in moto le possibilità più vitali dell’arte: riattivare la memoria, rivelare ciò che è stato rimosso, restituire umanità a ciò che la storia ufficiale ha talvolta semplificato o dimenticato.
Le opere qui raccolte non cercano né la celebrazione né il compiacimento. Sono immagini che raccontano fratture, inquietudini, solitudini, dolori: realtà profondamente umane che, allora come oggi, resistono alle semplificazioni ideologiche. Gli artisti dell’Espressionismo italiano, pur appartenendo a scuole diverse e percorsi individuali eterogenei, hanno saputo dar voce a una sensibilità antiretorica, capace di opporsi, con mezzi propri, spesso silenziosi ma incisivi, all'estetica dominante del regime.
Birolli, Guttuso, Fontana, Pirandello, Sassu e molti altri protagonisti di questa stagione artistica hanno scelto l’empatia alla monumentalità, la deformazione all’ordine, l’indagine del sé e dell’altro all’adesione al potere. E proprio in questa tensione si innesta, oggi, la pittura di Norberto Spina: un lavoro che non copia, non cita, ma interpreta. Le sue immagini evocano archivi smarriti, memorie spezzate, identità fratturate. Rielabora l’eredità visiva degli anni Trenta restituendole complessità, distanza, e soprattutto nuove domande.
Lungo un percorso espositivo che si sviluppa per nuclei tematici, il colore come forma di resistenza, il ritratto come ricerca dell’identità, il presente come soglia inquieta della memoria, il visitatore è invitato a mettere in discussione ogni idea pacificata di storia e di rappresentazione. Perché non è solo questione di ciò che vediamo, ma di come lo guardiamo. E da dove.
In un tempo che tende a semplificare, questa mostra difende l’ambiguità. In un presente che spesso dimentica, riattiva la memoria. In un contesto che premia la superficie, propone profondità.
Non si tratta dunque di un’esposizione “sulla storia”, ma di una mostra “dentro la storia”: dentro le sue ferite, le sue tensioni, i suoi fantasmi. E soprattutto dentro le sue possibilità di trasformazione. Perché, come ci suggeriscono le opere esposte, la pittura, oggi come ieri, può ancora essere uno strumento critico, un atto etico, una forma di resistenza.
Immagini HD uso stampa scaricabili dal seguente link > https://bit.ly/IANNACCONE_VERCELLI
Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso |
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Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025: 16 posti per categorie protette
Scopri come partecipare e in che modo puoi iniziare a studiare
10 novembre 2025 16:05
Tempo di lettura stima: 14 minuti
16 posti riservati alle categorie protette per assistenti amministrativi con diploma
L'Agenzia Piemonte Lavoro ha bandito un importante Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 destinato esclusivamente ai soggetti disabili iscritti nelle liste del collocamento mirato. Si tratta di un'opportunità unica per accedere a 16 posti di lavoro a tempo indeterminato presso l'ente strumentale della Regione Piemonte che coordina la rete dei Centri per l'Impiego su tutto il territorio regionale.
Il concorso pubblico per esami rappresenta una significativa occasione di inclusione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni, offrendo contratti a tempo pieno e indeterminato nell'Area degli Istruttori. I vincitori del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 saranno assegnati alle diverse sedi operative distribuite su tutto il territorio piemontese, garantendo così un'ampia copertura geografica e la possibilità di valutare esigenze di conciliazione.
Le domande per partecipare al Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 devono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale InPA entro il 9 dicembre 2025 alle ore 12:00. La procedura selettiva prevede una prova scritta e una prova orale volte a verificare le competenze tecniche, le conoscenze amministrative e le capacità trasversali necessarie per svolgere le attività del profilo ricercato.
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Informazioni Generali sul Concorso
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 rientra nella pianificazione triennale dei fabbisogni di personale 2025-2027 dell'ente, in attuazione degli obblighi assunti previsti dalla Legge 68/1999 a favore delle persone con disabilità. L'avvio della procedura è stato regolarmente comunicato ai sensi dell'articolo 34 bis del D.lgs. N. 165/2001.
L'Agenzia Piemonte Lavoro è l'ente strumentale della Regione Piemonte responsabile del coordinamento della rete dei servizi pubblici per il lavoro regionale, che include tutti i Centri per l'Impiego distribuiti nelle province piemontesi. I 16 posti a concorso saranno assegnati sia alle 3 sedi nella città di Torino, sia ai Centri per l'Impiego distribuiti nelle province di Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.
Posti disponibili e profilo professionale
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 mette a disposizione 16 posti a tempo pieno e indeterminato per il profilo di Assistente Amministrativo inquadrato nell'Area degli Istruttori. Le persone assunte svolgeranno attività istruttoria completa o parziale di procedimenti amministrativi, garantendo assistenza e supporto tecnico all'utenza interna ed esterna.
Attività principali del ruolo:
⚠️ Nota importante sulle preferenze: Alla data del 31 dicembre 2024 in Agenzia Piemonte Lavoro il differenziale di genere per l'Area degli Istruttori risultava superiore al 30%. Si applica pertanto la decorazione di cui all'art. 5 comma 4 lett. o) del DPR 487/1994 a favore del genere maschile a parità di punteggio.
Requisiti di Partecipazione
Per partecipare al Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 è necessario possedere i seguenti requisiti alla data di scadenza del bando:
Requisiti Generali
Requisiti specifici obbligatori
REQUISITI FONDAMENTALI per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025:
I candidati con titolo di studio conseguito all'estero sono ammessi con riserva e dovranno presentare istanza di riconoscimento entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria finale. L'esito negativo del procedimento di equivalenza comporterà l'impossibilità di stipulare il contratto e la decadenza dalla graduatoria.
Prove d'Esame del Concorso
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 prevede due prove d'esame: una prova scritta e una prova orale. Entrambe le prove sono volte a verificare le conoscenze tecniche, le capacità professionali, le attitudini e le motivazioni dei candidati.
Prova Scritta
La prova scritta sarà svolta tramite l'ausilio di strumenti informatici e potrà consistere in domande a risposta multipla, nello svolgimento di un elaborato o in quesiti a risposta sintetica. Gli argomenti d'esame sono:
Punteggio minimo prova scritta: È necessario conseguire almeno 21/30 per essere ammessi alla prova orale. Durante lo svolgimento della prova non è consentito consultare libri o utilizzare dispositivi elettronici, pena l'esclusione immediata dal concorso.
Prova Orale
La prova orale verterà sugli argomenti della prova scritta e inoltre su:
Il colloquio si svolgerà in aula aperta al pubblico. Al termine di ogni seduta sarà pubblicato l'elenco dei candidati esaminati con indicazione anonima dei voti presentati. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.
Diario delle prove: Il diario della prova scritta e orale sarà pubblicato sul Portale InPA nel rispetto dei termini di convocazione previsti dalla normativa. Tale pubblicazione avrà valore di notifica per tutti i candidati, senza bisogno di ulteriore comunicazione individuale.
Conoscenze e Competenze Richieste
Conoscenze e Competenze Tecniche
Per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 sono richieste le seguenti conoscenze tecniche:
Competenze Trasversali
Sono inoltre richieste importanti competenze trasversali:
Graduatoria e Assunzione
La graduatoria finale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 sarà formata in ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto sommando i voti della prova scritta e orale. A parità di punteggio si applicheranno le preferenze previste dal DPR 487/1994 , con priorità per il genere maschile come indicato nel bando.
Validità della Graduatoria
La graduatoria avrà la durata prevista dalla normativa vigente e potrà essere utilizzata per eventuali esigenze future anche di carattere temporaneo. L'Amministrazione si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria per soddisfare ulteriori fabbisogni di personale.
Procedura di Assunzione
I vincitori del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 saranno contattati nell'ordine di graduatoria per:
Assegnazione della sede: La scelta della sede di destinazione ricade nell'insindacabile valutazione del Dirigente, considerando le esigenze organizzative dell'Agenzia e le eventuali esigenze di conciliazione segnalate dai candidati. I vincitori hanno l'obbligo di permanenza di 5 anni nella sede di prima assegnazione, salvo diverse esigenze dell'amministrazione.
Trattamento Economico
I nuovi assunti saranno inquadrati nell'Area degli Istruttori con il trattamento economico previsto dal CCNL Comparto Funzioni Locali vigenti. Il periodo di prova ha durata di 6 mesi, decorso il quale il dipendente si intende confermato con riconoscimento dell'anzianità dalla data di assunzione.
Come Presentare Domanda
La domanda per il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 deve essere presentata esclusivamente online attraverso il Portale unico del reclutamento InPA dalle ore 00:00 del 7 novembre 2025 fino alle ore 12:00 del 9 dicembre 2025.
Procedura di Candidatura
⚠️ Attenzione: La domanda può essere compilata anche in più momenti salvando i progressi. Verranno prese in considerazione solo le domande “concluse” e “inviate” tramite la procedura online. Il termine del 9 dicembre 2025 ore 12:00 è perentorio e non è ammessa la presentazione con modalità diverse.
Dichiarazioni Obbligatorie
Nella domanda occorre dichiarare sotto la propria responsabilità:
Bando e Pagina Ufficiale
Consulta la documentazione ufficiale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025:
📋 Pagina InPA 📥 Scarica Bando PDF 🌐 Sito Ufficiale Ente
Scadenza presentazione domande: 9 dicembre 2025 ore 12:00
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Conclusioni
Il Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025 rappresenta un'importante opportunità di accesso al lavoro pubblico per 16 candidati appartenenti alle categorie protette. Con requisiti accessibili (diploma di scuola superiore) e una procedura selettiva equa e trasparente, questo concorso offre la possibilità di costruire una carriera stabile nella pubblica amministrazione regionale piemontese.
La preparazione per le prove d'esame richiede studio costante delle materie indicate nel bando e un'adeguata esercitazione pratica. Utilizzando gli strumenti che Concorsando.it mette a disposizione – simulatore quiz, corsi online Academy e manuali specializzati – potrai affrontare con sicurezza sia la prova scritta che quella orale del Concorso Agenzia Piemonte Lavoro Assistenti Amministrativi 2025.
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L’intervento formativo mira a fornire agli utenti le competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro in qualità
di Addetto alla gestione amministrativa del personale, figura di supporto all’area Risorse Umane e alla direzione
aziendale. Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere le conoscenze fondamentali per comprendere l’organizzazione
aziendale e i processi HR, conoscere la normativa sul lavoro e gestire le principali procedure amministrative e
documentali relative al personale. I partecipanti acquisiranno capacità di comunicazione efficace e comportamento
professionale, impareranno a gestire archivi e documentazione digitale nel rispetto della privacy, a predisporre
comunicazioni interne e a collaborare con le diverse funzioni aziendali con precisione, riservatezza e senso organizzativo.
Alberghi e ristoranti, con sede negli stati federali di Vorarlberg e Tirolo in AUSTRIA, per il tramite del Servizio Pubblico per l’impiego austriaco AMS, la rete EURES austriaca ed italiana, ricercano vari profili per la stagione invernale 2025/2026. Tutte le candidature saranno selezionate dallo staff della rete EURES Italia; i candidati in possesso dei requisiti richiesti, riceveranno una email contenente le istruzioni e il link per prenotare un colloquio di selezione online sul portale del Servizio pubblico per l’impiego austriaco AMS.
Per ulteriori informazioni e candidature rivolgersi a:
Come candidarsi: inviare il proprio CV con breve lettera di motivazione (specificare profilo, esigenze
e disponibilità) in lingua inglese ai contatti indicati; in oggetto: AUSTRIA 2025-2026 + PROFILO ES.
AUSTRIA 2025-2026 WAITER
Scadenza candidature: 30 novembre 2025
NB: per ciascun profilo è riportato il salario minimo , la retribuzione effettiva tende ad aumentare con
l’esperienza e competenze possedute
Un viaggio che nasce dove la montagna incontra il mare, tra silenzi che parlano e orizzonti che chiamano: è da questa suggestione che prende vita “Il mare di Praz”, nuova raccolta poetica di Alberto Dassisti pubblicata da Edizioni Pedrini, che verrà presentata giovedì 13 novembre alle ore 20.30 presso La Galleria, in Salita Ramirez 2 a Palermo. L’autore – che con voce intima e limpida intreccia natura e memoria, radici e vento – racconta come il libro sia nato da un dialogo costante con i luoghi dell’anima: “Non immaginavo che questo viaggio mi avrebbe portato così lontano. Nei suoi versi vivono i luoghi che porto dentro: le valli alpine, Linosa, le radici e il vento”. Durante la serata, l’incontro tra poesia, paesaggio e ricordo diventerà esperienza condivisa. La lettura dei testi sarà accompagnata da momenti di riflessione sul tema del legame con la terra e con l’acqua, elementi che attraversano la raccolta come simboli di appartenenza e libertà. L’evento, a ingresso gratuito, si preannuncia come un’occasione preziosa per ascoltare una voce poetica che unisce nord e sud, silenzi e maree interiori. “Il mare di Praz” è un libro che invita a guardare oltre l’apparenza, a ritrovare nel respiro della natura la traccia di ciò che siamo. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con La Galleria” di Salita Ramirez 2 a Palermo, spazio dedicato alla promozione della cultura contemporanea, e con il sostegno di Edizioni Pedrini, che da anni valorizza la nuova poesia italiana. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti, la prenotazione è consigliata al numero 0912515037 – 3356012847. Si comincia intorno alle 20.30.
Staff Comunicazione Alberto Dassisti
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare
Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
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