passioni, interessi e tempo libero

Iniziative di aprile al Museo del Tesoro del Duomo

Museo del Tesoro del Duomo: le iniziative di aprile

Tante iniziative ad aprile per il Museo del Tesoro del Duomo dopo la pausa per la festività di Pasqua.

Museo, Archivio e Biblioteca saranno infatti chiusi da giovedì 28 Marzo fino a Lunedì 1 Aprile compresi ma il primo evento, per famiglie, non si farà attendere

Sabato 6 aprile infatti, alle ore 15.30, torna l’appuntamento annuale con Disegniamo l’Arte di Abbonamento Musei.

L’evento di quest’anno Disegniamo l’arte a piedi nudi in Museo è rivolto alle famiglie con bambini tra i 4 e i 10 anni e il tema scelto è quello della Natura da vedere, toccare e disegnare.

In museo sarà proposto un laboratorio di disegno ed esperienza tattile nelle sale, davanti alle opere.

Il mondo naturale visto ma anche toccato, attraverso l'esperienza sensoriale proposta che permetterà ai piccoli artisti di studiare a 360° le rappresentazioni della natura.

Anche quest’anno lo sponsor della giornata è Carioca che omaggerà i piccoli artisti di gadget e buoni sconto.

Il costo del laboratorio è di € 5 a famiglia.

Per partecipare è necessaria la prenotazione scrivendo:

  • alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.,
  • inviando un Whatsapp al numero 3318083903.

Sabato 13 Aprile, alle ore 10, si svolgerà uno speciale tour guidato per riscoprire la storia dell’Ospedale.

Il patrimonio dell’Ospedale Maggiore nei Musei di Vercelli è un evento organizzato in occasione dell’VIII centenario dell’Ospedale Maggiore Sant'Andrea di Vercelli dal Museo del Tesoro del Duomo, dal Museo Leone e dal Museo Borgogna. I tre musei, parte di MUVV – Musei di Vercelli e Varallo propongono una speciale visita guidata alle collezioni.

Il costo della visita è di €15 a persona.

Per partecipare è necessario prenotare entro l’11 aprile:

  • chiamando o scrivendo un whatsapp al numero 331.8083903,
  • oppure scrivendo alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

In occasione della rievocazione storica Vercellae Hospitalis organizzata dall’Amministrazione Comunale, il 20 e 21 aprile il Museo del Tesoro del Duomo sarà eccezionalmente aperto con orario continuato dalle 10 alle 18, sia sabato sia domenica.

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Il patrimonio dell’Ospedale Maggiore nei Musei di Vercelli

Sabato 13 aprile speciale tour guidato per riscoprire la storia dell’Ospedale

In occasione dell’VIII centenario dell’Ospedale Maggiore Sant'Andrea di Vercelli il Museo del Tesoro del Duomo, il Museo Leone e il Museo Borgogna propongono una speciale visita guidata alle collezioni.

Sabato 13 aprile, a partire dalle ore 10 con ritrovo in piazza Alessandro D’Angennes, sarà nuovamente l’Ospedale Maggiore il protagonista della passeggiata cittadina.

L’iniziativa è parte del fitto programma di celebrazioni inaugurato lo scorso novembre dal Convegno della Società Storica Vercellese e proseguito, negli ultimi mesi, con eventi organizzati da tutte le istituzioni culturali cittadine.

Nei Musei, proprio a partire dal Convegno, è stata posta l’attenzione al patrimonio di proprietà dell’Ospedale Maggiore oppure ad esso collegato, con iniziative e visite specifiche al pubblico.

I musei rispondono all’invito "Festeggiamo insieme 800 Anni", promosso da Comune e Asl Vercelli con il patrocinio della Regione Piemonte, dalla Provincia di Vercelli e dall'Arcidiocesi e in collaborazione con altri enti, dando luce a opere che ricontestualizzate in altri spazi aprono la strada a nuove narrazioni.

La visita prevista per sabato 13 aprile sarà dunque opportunità, per il pubblico, di conoscere le vicende dell’Ospedale Maggiore attraverso le opere ad esso collegate, i personaggi che ne hanno vergato la storia e le connessioni tra la città e le istituzioni religiose e civili della città.

Il ritrovo è presso il Museo del Tesoro del Duomo, in piazza Alessandro D’Angennes 5 per poi proseguire, accompagnati dal personale del museo, al Museo Leone e al Museo Borgogna alla scoperta dei percorsi dedicati.

Il costo della visita è di €15 a persona.

Per partecipare è necessario prenotare entro l’11 aprile:

  • chiamando o scrivendo un whatsapp al numero 331.8083903,
  • oppure scrivendo alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

In occasione della rievocazione storica Vercellae Hospitalis organizzata dall’amministrazione comunale, il 20 e 21 aprile il Museo del Tesoro del Duomo sarà eccezionalmente aperto con orario continuato dalle 10 alle 18, sia sabato sia domenica.

Il Museo Leone in entrambe le giornate proporrà al pubblico l’apertura straordinaria di Casa Alciati dove sarà possibile immergersi nel Rinascimento vercellese grazie all’importante ciclo pittorico presente.

L’ingresso sarà compreso nel costo del biglietto di ingresso al Museo.

Il Museo Borgogna sarà aperto con orario continuato dalle ore 11 alle 17 sia il 20 sia il 21 aprile.

Le opere legate al patrimonio dell’antico Ospedale sono segnalate nel percorso e, domenica 21 aprile, alle ore 17, è previsto il concerto “Musica per un banchetto di corte” nell’ambito della rassegna Antiqua Vercelli.

Per assistere al concerto, a pagamento, è necessaria la prenotazione chiamando il numero 0161 25 55 75.

Maggiori informazioni sono disponibili sui siti istituzionali dei Musei.

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Lunaria apre le iscrizioni al programma estivo 2024 dei campi di volontariato Internazionale

Roma, 15 marzo 2024 - Parte con il vento in poppa anche quest’anno il programma internazionale di workcamps estivi promosso da Lunaria, che registra già oltre 200 iscrizioni per i 1200 progetti disponibili.

Un’edizione ricca di novità - tra le quali i progetti sostenuti dal Corpo Europeo di Solidarietà - che rafforza ulteriormente l’impegno dell’associazione a sostegno del volontariato giovanile e all’insegna della solidarietà e della pace.

“Siamo davvero felici di vedere crescere costantemente l’interesse dei giovani per questa forma di volontariato basata sullo scambio interculturale”, commenta Annarita Di Mario, responsabile internazionale di Lunaria.

“I workcamps offrono un’occasione preziosa per acquisire competenze, aprire la mente a realtà diverse e vivere un’esperienza che arricchisce personalmente.

Negli anni abbiamo raccolto migliaia di feedback positivi che ne testimoniano l’impatto trasformativo, nonostante la brevità dell’impegno”.

Giorgia 22enne romana partecipante ad un campo lo scorso anno in Spagna, conferma:

“É stata un’esperienza bellissima che porterò per sempre nel cuore, ho conosciuto persone speciali con le quali ho legato tantissimo in soli 15 giorni. Ho visto posti stupendi e vissuto giorni che non dimenticherò mai.”.

Anche Tommaso, 25enne di Napoli di ritorno da un campo in Estonia, sottolinea gli aspetti positivi dell’iniziativa:

“Kehra, Estonia, una fattoria, 13 volontari, 15 giorni. Abbiamo svolto lavori di apicoltura, di giardinaggio e di manutenzione per sette ore al giorno. Sono stato felicissimo di questa esperienza, in special modo della sinergia interna del mio gruppo di volontari, del contatto con la natura e dell’eccellente cibo casalingo.

Fabio nel 2023 ha partecipato ad un campo in India:

“Il campo di volontariato in India è stato molto interessante. Nell'ambito dei magnifici monti himalayani le attività svolte sono state varie, abbiamo insegnato ai bambini tramite dei giochi, sistemato le strutture della scuola, ripulito dei sentieri dall’immondizia.

È stato interessante conoscere meglio la storia e le tradizioni della cultura tibetana. Il campo era molto ben organizzato e la comunità locale ci ha accolti facendoci sentire a casa. Un'esperienza super positiva che consiglio a tutti.“

Molte le novità di questa estate.

Confermati i campi per gli under 18, ma i posti sono in esaurimento. Sono molti i campi con le insegne del Corpo Europeo di Solidarietà (ESC), il programma dell’Unione Europea che mira a stimolare l’impegno sociale dei giovani.

Grazie ai fondi messi a disposizione dall’Agenzia Italiana per la Gioventù, Lunaria organizza in Italia 10 progetti ESC e può coinvolgere circa 70 giovani nei progetti all’estero, con i costi di viaggio e iscrizione coperti dal programma.

“Per Lunaria questo è un formidabile strumento per coinvolgere quei giovani con difficoltà economiche o educative.”, commenta Marcello Mariuzzo, presidente dell’associazione e attivo nei tavoli consultivi che hanno dato forma al programma negli anni scorsi.

Tra i volontari che partiranno a breve anche Stefano, 17enne romano.

“Sarò in Francia a luglio per il mio secondo workcamp. Voglio mettermi alla prova in un contesto completamente diverso dal mio, conoscendo realtà diverse e mettendo a frutto l'entusiasmo del primo campo in Turchia”.

Per Agnese, 19 anni di Venezia, sarà la prima esperienza:

“Sono curiosa di conoscere culture e modi di vivere lontani dai miei. Credo sia un’occasione unica per crescere sul piano personale”.

C’è ancora  tempo per le iscrizioni su www.lunaria.org. I posti sono limitati, ma la varietà di proposte lascia ampia possibilità di scelta in base a interessi, disponibilità e lingue parlate.

Un trend in crescita

Dunque si assiste da anni, esclusa la parentesi dell’epidemia covid, ad un aumento costante dell’interesse verso il volontariato internazionale, che coniuga la scoperta di paesi diversi, la vita collettiva e una genuina forma di impegno sociale.

Infatti i campi di volontariato non sono assimilabili ai progetti di “volonturismo”, perché sono le comunità locali ad organizzare le attività e offrire ospitalità:

non  si tratta di progetti creati ad hoc per attirare turisti; nessun intento commerciale, dunque, ma progetti promossi da un movimento globale di associazioni che ogni anno coinvolge circa 15.000 volontari e che riesce ad organizzare campi di lavoro in 55 Paesi del mondo.

A fronte di associazioni “fai da te”, Lunaria garantisce la serietà e la conoscenza diretta con le associazioni partner che aderiscono ad Alliance of European Voluntary Service e che adottano standard di qualità definiti in anni di cooperazione e di iniziative congiunte.

Ma cosa sono i campi di volontariato internazionale?

Un gruppo di circa 10-15 persone – per lo più giovani e provenienti da tutto il mondo - si incontra per due o tre settimane, ospite di una comunità locale, per lavorare insieme e portare a termine i compiti assegnati.

Lavoro, tempo libero, scambio culturale, amicizie: il workcamp è un concentrato di vita, una spremuta di mondo, uno spazio di pace e solidarietà.

L’attività di utilità sociale svolta può variare molto: dalla protezione ambientale e del patrimonio artistico all’animazione sociale, dall’organizzazione di eventi e festival alla ristrutturazione o costruzione di edifici ad uso sociale. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Un’esperienza collettiva

Ma come funziona la vita del gruppo internazionale nei campi di lavoro?

Simona Manzoni, di Lunaria:

“I gruppi vivono un’esperienza collettiva e sono supportati dalla comunità locale e dai camp leaders, giovani formati alla gestione delle dinamiche interculturali, con esperienze precedenti come semplici volontari:

una risorsa incredibile, ogni anno con noi sono circa 25 i giovani italiani che si prendono cura dei gruppi internazionali in arrivo in Italia.

Tutti i nostri partner hanno dei programmi specifici di formazione, e spesso riusciamo a scambiare competenze e a coinvolgere i nostri campleaders per aiutare progetti all’estero”.

Ma quanto costa partecipare ai campi di volontariato?

Lunaria chiede un contributo di 130 euro e di 30 euro per la tessera associativa, i volontari devono coprire le spese di viaggio e – dove richiesto – di assicurazione.

In cambio dell’impegno volontario la comunità di accoglienza mette a disposizione vitto e alloggio, e talvolta anche attività del tempo libero.

Per i progetti nei paesi in via di sviluppo spesso è richiesta una quota di solidarietà, destinata interamente a supportare i progetti e l’associazione locale.

Iscriversi è molto semplice

Non ci sono selezioni:

il programma di Lunaria è aperto a tutti, basta avere delle nozioni inglese.

La motivazione è il principale indicatore, mentre in alcuni casi è necessario sapere l’inglese (o la lingua locale) un po’ meglio.

“I workcamps sono esperienze alla portata di tutti, infatti, grazie alla cooperazione con molte associazioni europee, possiamo garantire l'integrazione nei gruppi internazionali anche giovani con svantaggio socio-economico o disabilità” specifica Marcello Mariuzzo, il coordinatore dei programmi internazionali di Lunaria.

Per conoscere gli oltre 2mila progetti di volontariato internazionale nei campi di impegno e supporto sociale, cultura, eventi e festival, ma anche ambiente e agricoltura e i più antichi e tradizionali campi di costruzione e manutenzione il consiglio è quello di andare sul sito www.lunaria.org.

Per  foto o approfondimenti:

  • Arianna Zampa -  Ufficio Stampa Lunaria
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Concerto di Sergey Khachatryan

Sabato 23 marzo 2024 (ore 21), Teatro Civico, Via Monte di Pietà, 15 – Vercelli, Concerto in abbonamento.

Sergey Khachatryan al violino
Guido Rimonda il direttore
Camerata Ducale

Programma

  • L. van Beethoven – Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61
  • L. Cherubini – Sinfonia in re maggiore, ParC 54

PER LA PRIMA VOLTA AL CIVICO LO STRAORDINARIO SERGEY KHACHATRYAN

Punto di svolta per il XXVI Viotti Festival, che dopo l'apertura del ricco programma delle celebrazioni per il bicentenario viottiano propone subito un altro concerto di assoluta importanza:

sabato 23 marzo, infatti, al Teatro Civico (ore 21, concerto in abbonamento) si esibirà per la prima volta a Vercelli uno dei più grandi violinisti del mondo, ovvero l'armeno Sergey Khachatryan.

Davvero difficile condensare in poche parole l'eccelso curriculum di questo interprete, il quale fin dalle prestigiose vittorie al Sibelius e al Queen Elisabeth incanta gli spettatori di ogni Paese, esibendosi con le migliori orchestre del mondo e continuando a stupire grazie a un'espressività e a un carisma inimitabili.

Ora finalmente il pubblico del Festival avrà la possibilità di apprezzarlo dal vivo, accompagnato dall'orchestra Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda.

E il programma della serata è senza dubbio all'altezza delle più elevate aspettative. Khachatryan proporrà infatti uno dei capisaldi della letteratura violinistica di ogni epoca, ovvero il sontuoso Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61 di Ludwig van Beethoven.

Composto nel 1806 in uno dei pochi periodi sereni vissuti dal suo autore, questo capolavoro non ebbe però il successo che avrebbe meritato.

Per la “prima” a Vienna, Beethoven si affidò infatti al violinista Franz Clement (da lui molto apprezzato), ma fu una scelta poco felice:

cercando il modo per mettersi in mostra, Clement eseguì tra il primo e il secondo movimento delle variazioni virtuosistiche personali, che interruppero il fluire del Concerto e lo resero ben poco gradito al pubblico.

Beethoven ci rimase così male che non ripropose mai più quest'opera; perché fosse riscoperta e finalmente apprezzata si dovette attendere il 1844, quando il grande Mendelssohn lo diresse a Londra con il giovanissimo Joachim al violino.

La seconda parte della serata, che vedrà protagonista la Camerata Ducale guidata dalla bacchetta del suo fondatore Guido Rimonda, sarà invece dedicata all'unica Sinfonia firmata dal fiorentino Luigi Cherubini, ovvero la ParC 54 in re maggiore.

Un'opera scritta a Londra nel 1815, quando nella capitale inglese era presente, e quanto mai attivo, anche Viotti.

Il quale ben conosceva Cherubini, tanto da essere stato fondamentale per portarlo a Parigi nel 1787, quasi trent'anni prima.

La Sinfonia conferma i tratti caratteristici di Cherubini, ovvero la sua suprema eleganza e disinvoltura:

aspetti che fanno passare in secondo piano il suo essere senz'altro più tradizionalista e “settecentesco” del suo amico Viotti, maggiormente portato all'innovazione e sensibile al fermento artistico di quel periodo.

Da notare la sorprendente struttura decrescente di questa Sinfonia, nella quale la durata di ognuno dei quattro movimenti è la metà di quello precedente.

Per non perdere questo importante concerto del XXVI Viotti Festival, ricordiamo che è possibile effettuare prenotazioni o ricevere informazioni scrivendo a

  • This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.,
  • telefonando al 329 1260732
  • presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club (via G. Ferraris 14 a Vercelli):
    • mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19,
    • giovedì dalle 14 alle 16
    • sabato dalle 14 alle 18 (gli stessi orari valgono anche per la reperibilità telefonica e via email). 

Considerato oggi tra i più importanti violinisti del mondo, l'armeno Sergey Khachatryan si è imposto sulla scena internazionale con l'affermazione al Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore nella storia del Concorso, e nel 2005 si è imposto al Queen Elisabeth di Bruxelles.

Da allora ha collaborato con Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw, London Symphony, London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, esibendosi anche con New York Philharmonic, Boston Symphony, Bilbao Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Montecarlo e Orquesta de Valencia.

In duo con sua sorella, la pianista Lusine Khachatryan, ha tenuto recital:

  • alla Wigmore Hall (Londra),
  • al Théâtre des Champs-Élysées,
  • alla Cité de la Musique (Parigi),
  • al Concertgebouw di Amsterdam,
  • al Palais des Beaux Arts (Bruxelles),
  • alla Victoria Hall (Ginevra),
  • alla Carnegie Hall (New York).

My Armenia (Naïve Classique), l'album di Sergey e Lusine dedicato alla commemorazione del genocidio armeno, è stato premiato con l'Echo Klassik per la musica da camera.

Il prossimo appuntamento con il XXVI Viotti Festival è in programma sabato 13 aprile 2024 (ore 21) al Teatro Civico di Vercelli.

Il concerto vedrà protagonista Guido Rimonda in veste di violino solista e di direttore della Camerata Ducale e sarà incentrato su opere di G. B. Viotti e F. J. Haydn.

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Veronica de Giovanelli. Du monde minéral, Solo Show. Boccanera Gallery Milano

VERONICA DE GIOVANELLI
DU MONDE MINÉRAL

Inaugurazione | Mercoledì 20 marzo, 17 - 21 

Orari di apertura | Giovedì - sabato, 15 - 19 o su appuntamento

21.03.2024 - 05.05.2024

BOCCANERA GALLERY MILANO, via Ventura 6

Boccanera Gallery presenta “Du monde minéral”, la mostra personale dell’artista trentina Veronica de Giovanelli. L’esposizione, che presenta le nuove opere dell’artista, sarà visitabile presso gli spazi di Boccanera Gallery a Milano dal 21 marzo al 5 maggio 2024.

Con i suoi lavori più recenti Veronica de Giovanelli vuole mettere in luce i processi che determinano, plasmano o distruggono i paesaggi minerali, come ad esempio la sedimentazione, l’erosione, la solidificazione e la cristallizzazione.

Attraverso un processo creativo fatto di moltissime stratificazioni, l’artista crea immagini che evocano il mondo minerale, più che descriverlo.

“Sviluppo una particolare attenzione all’esplorazione intima del paesaggio minerale, in cui la necessità di rappresentazione lascia il posto ad altre esigenze, legate alle potenzialità proprie della pittura e del collage.

Traduco la mia esperienza del paesaggio, creando immagini sospese, suggerite, talvolta mascherate o alterate, che invitano l’occhio a muoversi all’interno della tela.” - spiega de Giovanelli.

“La materia pittorica è sedimentata, a volte graffiata, raschiata, stampata o alterata da processi chimici casalinghi.

Le trasparenze permettono di vedere cosa c’è sotto la superficie, rivelando il processo di realizzazione del dipinto.

Il mio lavoro è il risultato di tentativi, ripensamenti e cancellazioni, di azione informale e lunga riflessione al tempo stesso, in una tensione processuale che alterna l’assecondare e il dominare la materia.

Creo opere - dalla pittura al collage, dal frottage all’installazione - con l’obiettivo di rendere visibile ciò che del paesaggio viene percepito superficialmente o segretamente e di avvicinarmi al paesaggio nella sua totalità.” - così l’artista descrive il processo creativo dei suoi lavori.

Gli ultimi dipinti di Veronica de Giovanelli investono il paesaggio nella sua materialità e nella geologia dei suoi strati pittorici.

In queste opere, infatti, l’artista ha sperimentato le possibilità intrinseche della pittura.

L’artista inizia i suoi dipinti a terra, con la tela in orizzontale, sulla quale fa sedimentare diversi strati di pittura, ma recentemente ha “giocato” maggiormente con la materia ad esempio lasciando depositare pigmenti puri sulla tela, a volte mossi da spruzzi di trementina, in un personale processo alchemico.

Inoltre, l’artista ha introdotto nel suo lavoro la tecnica della marmorizzazione e del frottage, combinando questi diversi elementi con la pittura e il collage, spesso utilizzando carte minerali o trasparenti.

Ne risultano dei lavori nei quali la possibilità della veduta paesaggistica è sempre più lontana e lascia spazio alla materialità pittorica, ricondotta alla sua natura di terra, liquido e magma antico.

I paesaggi minerali di Veronica de Giovanelli sono punteggiati da ampie campiture leggere alternate a una pittura densa, sovrapposta, cancellata e riscritta, nei quali l’artista tenta di reinterpretare e ribaltare i canoni tradizionali della pittura di paesaggio.

 

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Museo Borgogna, RaccontArti - laboratorio di scrittura creativa

Domenica 24 marzo dalle 11 alle 17 il Museo presenterà il laboratorio di scrittura creativa “RaccontArti” a cura di Giada Bellotti, docente alessandrina, e Cinzia Lacchia, conservatrice del Museo Borgogna. Il laboratorio, terzo appuntamento del ciclo EmozionArti, sarà incentrato sul tema del conflitto narrativo.

I partecipanti saranno guidati ad analizzare alcuni casi ed esempi pratici con un'esercitazione di scrittura focalizzate sul conflitto all’interno delle storie. In parallelo verrà poi condotta una sessione sul Conflitto Figurativo, attraverso l'esplorazione di opere d'arte del Museo, con un confronto guidato sulla rappresentazione visiva del tema. Al termine sarà proposta una esercitazione creativa dove i partecipanti saranno stimolati nella creazione di testi che mettano in relazione (narrativa, descrittiva, riflessiva) il conflitto narrativo e figurativo. La giornata è aperta a un pubblico adulto anche senza esperienza di scrittura creativa, ha un costo di 10 €, 8€, 5 € (per under 26 e over 65) ed è su prenotazione al 389.2116858. Fra i partecipanti agli appuntamenti di EmozionArti, saranno assegnate una tessera Abbonamento Musei over 65 e una under 26.

Giochi d'Arte di Pasqua: un laboratorio creativo per i più giovani

Giovedì 28 marzo alle ore 15.30 la Sezione Educativa del Museo propone, per tutti i visitatori a partire dai 4 anni e i loro accompagnatori, il pomeriggio di attività “Giochi d’Arte di Pasqua”. Un percorso a tema pasquale e un laboratorio colorato e molto primaverile che permette, ad adulti e bambini di collaborare e vivere insieme il Museo! Biglietto 5 euro a persona, prenotazione richiesta al 389.2116858.

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Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
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Via Laviny 67, Vercelli
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ORARI:  Lunedì 9-12 / 14-16:30  |  Martedì 9-12  |  Mercoledì 9-12 / 14-16:30  |  Venerdì 9-12  (in altri orari su appuntamento)