Sara Piazza
Mi chiamo Sara ho 28 anni e svolgo il Servizio Civile presso DIAPSI, a Vercelli. Sono laureata in psicologia e, nel mio ambito, la relazione è fondamentale in quanto rappresenta il principale strumento di cura. Ho scelto un po’ tardi di intraprendere il percorso del Servizio civile per ragioni diverse, soprattutto legate al fatto che ho passato i miei anni di studio in grandi città, come Bergamo e Torino. Quest’anno ho deciso di prendermi del tempo per vivere un’esperienza più personale e, allo stesso tempo, orientata ad aiutare gli altri.
Come accennato prima, la relazione con l’altro è il fondamento del mio lavoro ma va coltivata e questo è possibile soprattutto nei contesti e nelle esperienze di vita. Il Servizio civile per me rappresenta un’ottima opportunità di crescita personale perché permette di coltivare la relazione e di sperimentarmi tramite il lavoro svolto a contatto con particolari realtà, persone e bisogni.
Nello specifico, io ho scelto DIAPSI un’Associazione di volontariato per la promozione della salute mentale attraverso la realizzazione di progetti finalizzati alla promozione di autonomia, come quella lavorativa. Svolgo servizio presso il laboratorio artigianale in cui gli utenti, persone con disagio psichico, mettono in campo le loro fragilità e risorse per creare prodotti di qualità, come borse e accessori, con materiali di recupero e/o donati dai volontari.
Ogni giorno rappresenta un’opportunità per mettere a disposizione il proprio aiuto a servizio di persone che condividono le loro storie e le loro insicurezze, non sapendo che sono più loro che aiutano e ispirano me. Andando avanti con il percorso inizio a maturare l’idea che il concetto sia proprio questo: si inizia per motivi diversi ma alla fine l’importante non è il compito oggettivo svolto, ma il bagaglio di vita, le esperienze, le storie condivise e vissute con le persone.
Parte integrante del percorso è la formazione svolta in parallelo con tutti i ragazzi del Servizio civile. Aspetto con piacere gli appuntamenti di formazione e di radunarmi con il gruppo: sono momenti in cui condividiamo parte delle nostre esperienze sul campo e dei modi di vivere le situazioni. Ognuno di noi è diverso ma il clima confidenziale e di supporto che siamo riusciti a creare è un pezzo importante a cui non potrei rinunciare nell’esperienza che sto vivendo.
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