Maratona rock

FESTA POPOLI 2024 - IN CERCA DI RIFUGIO

Per la 16° edizione di Festa Popoli, che si è svolta dal 2 Ottobre al 11 Ottobre. Abbiamo deciso di portare un tema molto delicato: "Rifugiati”. Come sappiamo negli ultimi anni tutti coloro che scappano dal loro paese, trovano rifugio in altre nazioni, tra cui l’Italia. Tanti tra loro chiedono, o stanno ancora aspettando, richiesta asilo.

Per dar voce a questo problema abbiamo deciso di far raccontare, da loro stessi, le storie di questi ragazzi e di come hanno avuto il coraggio e la fortuna di arrivare fin qui.
Le varie attività si sono svolte da professori universitari, esperti del settore, dai giovani del Servizio Civile, dalla pastorale universitaria e dai ragazzi rifugiati.

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PRIMO APERIPOPOLI - 4 OTTOBRE 2024

"Festa Popoli: una serata di condivisione tra culture e tradizioni a Vercelli"


Venerdì sera, presso lo Spazio Gioin, si è svolta "Aperipopoli" un appuntamento all'interno di "Festa Popoli", un evento organizzato per celebrare l'unione tra culture diverse e promuovere l'integrazione attraverso momenti di condivisione, musica, giochi e cibo. L'iniziativa ha coinvolto i volontari del Servizio Civile,ex civilisti, i ragazzi della Pastorale Universitaria e diverse figure istituzionali, tra cui il Arcivescovo di Vercelli.

La serata ha preso il via con una serie di attività che hanno permesso ai partecipanti di immergersi in culture provenienti da tutto il mondo. Tra i vari stand allestiti, uno dei più apprezzati è stato quello dedicato ai giochi tradizionali, come il "Mancala", che ha attirato l'attenzione di adulti e ragazzi. Questo gioco, tipico della cultura africana, è diventato simbolo di unione e divertimento, permettendo a tutti di condividere momenti di svago e riscoperta.

Un altro elemento centrale della serata è stato il laboratorio di cucito, che ha dato modo ai partecipanti di cimentarsi in un'attività manuale tradizionale, scambiando esperienze e conoscenze. Il tutto è stato accompagnato da esibizioni musicali e danze, che hanno aggiunto un tocco di allegria e festosità all'evento. La musica, elemento fondamentale per molte culture, ha creato un'atmosfera conviviale.

"L'Aperipopoli" si è poi conclusa con un momento di convivialità intorno alla tavola, dove tutti hanno potuto gustare uno dei piatti simbolo della cucina internazionale: il cous cous. Questo piatto, originario del Nord Africa, è stato scelto per rappresentare la condivisione e l'unione tra i popoli, sottolineando il tema dell'evento.

L’evento, che ha visto la partecipazione anche del Arcivescovo di Vercelli, è stato un grande successo, dimostrando ancora una volta l'importanza del dialogo e dello scambio culturale. La "Festa Popoli" non è stata solo un'occasione di festa, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami tra persone di culture diverse, in un clima di rispetto e arricchimento reciproco. 

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SECONDO APERIPOPOLI - 11 OTTOBRE 2024

La Seconda Serata di Aperipopoli: Un Nuovo Capitolo di Condivisione e Cultura

Venerdi 11 Ottobre, lo Spazio Gioin ha ospitato il secondo appuntamento di Aperipopoli, l’evento che celebra l'incontro tra culture diverse e promuove l'integrazione attraverso momenti di condivisione, musica, giochi e cibo. L’atmosfera di questa seconda serata è stata altrettanto calorosa e coinvolgente, con tantissimi partecipanti che, dopo il successo della prima serata, sono tornati per un altro viaggio culturale all'insegna della solidarietà e della convivialità.

Come nella serata precedente, le attività sono state numerose, uno dei più apprezzati è stato ancora quello dedicato ai giochi tradizionali, come il Mancala, che ha visto partecipare adulti e bambini, alle prese con le regole di questo antico gioco africano. Un momento che ha suscitato tanto divertimento, ma anche riflessione sul valore della cooperazione e della condivisione.

Non sono mancati nemmeno i laboratori di cucito, che hanno offerto ai partecipanti l'opportunità di cimentarsi in un'attività manuale tradizionale, scambiando esperienze e apprendimento. La creatività e l’abilità artigianale sono state protagoniste della serata, contribuendo a creare quel senso di comunità che ha caratterizzato l’evento. Come sempre, la musica ha arricchito la serata.

La serata è continuata con altro momento di condivisione gastronomica, che ha visto i partecipanti gustare un buonissimo cous cous, piatto simbolo della cucina internazionale.

La serata si è conclusa con un grande gioco che ha coinvolto tutti i partecipanti, creando un ulteriore momento di condivisione collettiva. Il gioco, pensato per essere un'ulteriore occasione di integrazione e divertimento, ha visto persone di ogni età unire le forze in un’esperienza di cooperazione e allegria. Questo finale ha sottolineato l’essenza di Aperipopoli: un evento che non solo celebra la diversità culturale, ma che crea legami concreti tra le persone attraverso la partecipazione attiva e il gioco.

Come nella prima serata, anche la seconda serata ha visto la partecipazione attiva dei volontari del Servizio Civile e i ragazzi della Pastorale Universitaria, che con il loro impegno hanno reso possibile questo evento. 

La seconda serata di Aperipopoli ha confermato il successo dell’iniziativa, mostrando ancora una volta quanto sia importante creare momenti di aggregazione e confronto tra diverse realtà culturali. Festa Popoli non è solo un evento di festa, ma un’opportunità concreta di costruire ponti di comprensione e arricchimento reciproco, in un clima di rispetto e accoglienza.

La seconda serata di Aperipopoli ha confermato ancora una volta l’importanza di eventi che celebrano la diversità culturale, l’integrazione e la condivisione. Ogni attività, ogni sorriso e ogni piatto servito hanno contribuito a rafforzare i legami tra le persone e a creare un’atmosfera di accoglienza e rispetto. Un viaggio di scambio e conoscenza che ha coinvolto partecipanti di tutte le età e provenienze, in un continuo arricchimento reciproco.

E se questa edizione è stata un grande successo, non vediamo l'ora di vivere ancora più momenti di festa, condivisione e cultura durante la prossima edizione di Aperipopoli. Vi aspettiamo già il prossimo anno, con nuove sorprese, attività coinvolgenti e la solita atmosfera calorosa che ci unisce ogni volta. Perché la festa dei popoli non finisce mai, e ogni anno è una nuova occasione per incontrarsi, crescere insieme e celebrare la ricchezza della diversità.

Non mancate!

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FESTA POPOLI 2023 - edu CARE

Sperimentare e testimoniare la ricchezza dell’incontro tra persone di provenienze lontane, anche molto lontane….è sempre questo l’anelito che anima la preparazione e la realizzazione di FESTA POPOLI, che giunge quest’anno alla quindicesima edizione.

Quindici anni di incontri e di solide collaborazioni: ideata dalla Diocesi di Vercelli, e in modo particolare dalla Pastorale universitaria, è co-organizzata con l’università del Piemonte Orientale, da sempre prezioso supporto scientifico attraverso le competenze e la disponibilità di numerosi docenti, soprattutto dal Dipartimento di Studi umanistici. Anche quest’anno torna poi la sinergia con il Comune di Vercelli e con i giovani del Servizio civile che, in stretto contatto con la Pastorale universitaria, già da tempo si trovano per definire e pianificare i vari appuntamenti. Consolidata è inoltre la collaborazione con il Centro Territoriale per il Volontariato VC-BI, in special modo per la grafica dell’intera manifestazione.

Il tema di questa manifestazione è l’educazione. Ai più non passerà inosservato il richiamo del titolo, con CARE isolato. È il celebre I care di don Milani, l’invito a prendersi cura che vorremmo fosse rivolto davvero a tutti, in modo speciale ai giovani e a quanti hanno responsabilità nella formazione.

Proprio da quell’I care prenderà il via la manifestazione, e lo riscopriremo pronunciato e vissuto dallo stesso don Lorenzo Milani, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Pensare all’educazione in contesti multiculturali è una grande sfida, e lo è anche immaginare una serie di interventi a proposito. Nessuna pretesa di esaurire l’argomento ci sprona… la sollecitazione però a prenderci cura del tempo presente, di chi siamo chiamati ad educare, di come possono sentire la vita e costruirla, questo sì, per noi è importante.

E vale dunque davvero la pena lasciarsi accompagnare da don Milani, dalla sua passione, dalla sua profezia, dalla sua altezza che non smette di affascinarci e interpellarci.  


GIOVEDì 5 OTTOBRE
ORE 17.30

Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10

DON MILANI
L’eredità e le esperienze di oggi

FESTA POPOLI 2023 è iniziata ufficialmente giovedì 5 ottobre presso il Seminario arcivescovile, lo spazio ormai tradizionale che fa da cornice a tutti gli appuntamenti di approfondimento. Le porte sono state aperte dalla intensa e significativa figura di don Lorenzo Milani, presentata dalle voci di alcune giovani del servizio civile: l’interesse per questo grande uomo è dato anche dal suo impegno nel difendere e promuovere l’obiezione di coscienza, in anni in cui tali affermazioni potevano pagarsi molto care.

E se è stato un profeta rispetto al servizio civile, ancor più don Milani ha guardato lontano nell’ambito educativo. Le sue Lettere a una professoressa sono una pietra miliare della pedagogia del 900. E se tornasse oggi, don Milani, chi sarebbero i suoi allievi? Molto probabilmente tanti di quei giovani ragazzi approdati dopo viaggi lunghi e pericolosi, in cerca di un’inclusione che sempre più sembra essere difficile…. Ecco dunque le esperienze che restituiscono dignità e speranza ai giovani stranieri. Tra queste, ne abbiamo scelto due particolarmente significative e vicine.

Veronica Davico, insegnante d’inglese e italiano per stranieri, ha presentato la realtà di Nemo, l’associazione da lei fondata e presieduta a Chivasso, diventata ormai centro di riferimento fondamentale per il tessuto sociale e gli scambi linguistici.

Abbiamo avauto l’onore di avere con noi anche Laura Bosio, scrittrice affermata e particolarmente cara alla città di Vercelli, in cui è nata. È stata lei a presentarci la seconda affascinante esperienza della serata: la scuola di italiano per i migranti Penny Wintor, nata a Roma nel 2008 per iniziativa di Eraldo Affinati e Anna Luce Lenzi e poi diffusa in molte città d’Italia. Tra queste, Milano, dove ha sede la scuola diretta da Laura Bosio dal 2015 e divenuta grembo per uno dei suo ultimi libri  Una scuola senza muri.

Al termine dell’incontro, c'è stato lo spazio per la condivisione informale e per la convivialità, all’insegna della sostenibilità e dell’amicizia, con il qualificato contributo del Biscottificio Mattarello.


VENERDì 6 OTTOBRE
ORE 19.00

Spazio Gioin,
via Laviny 67

APERIPOPOLO

Dire FESTA POPOLI vuol per molti dire APERIPOPOLO, il fortunato format a base di scambi informali e allegria. Quest’anno la prima parte è stata strutturata con giochi a stand ispirati agli insegnamenti del Piccolo principe… una storia dai messaggi universali e particolarmente adatta a evocare, nella leggerezza, i pilastri della crescita e dell’amicizia.

Subito dopo, negli stessi spazi, torneranno i gusti e le animazioni da e per ogni parte del mondo. Il tutto grazie ai giovani della Pastorale e del Servizio civile, oltre che al servizio catering del Mattarello - Bicciolano Social Coffee, sempre più “vicino” a GIOIN e allo spirito di FESTA POPOLI.


LUNEDì 9 OTTOBRE 
ORE 17.30

Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10

Riflessioni e sollecitazioni
in contesti educativi interculturali

L’appuntamento di lunedì si è tenuto nel vivo delle questioni educative in contesti multiculturali…. Non è una realtà lontana, basta entrare in molte aule scolastiche per accorgersi che il mondo è già tutto qui, soprattutto nelle fasce più giovani. Ed è proprio per andare più a fondo e affrontare sfide che spesso diventano delicate e spinose che si è pensato di chiedere la prenotazione e di chiudere il numero dei partecipanti. A condurre le riflessioni e le attività è intervenuta Laura Petrini, counselor relazionale advanced, formatrice e responsabile scuola counseling Centro Psicopedagogico per l'Educazione e la gestione dei conflitti.

L’invito era rivolto agli insegnanti, agli educatori e bagli operatori del mondo dell’accoglienza.

Al termine dell’incontro, come per ogni appuntamento, c'è stato un catering a cura del Mattarello.


MERCOLEDì 11 OTTOBRE 
ORE 08.30 - 14.00

Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10

Culture e stili educativi

Si tratta dell’ormai tradizionale mattinata di studi rivolta primariamente agli studenti universitari e a quelli delle ultime classi degli Istituti superiori. L’evento, ancora una volta coorganizzato con l’Università del Piemonte Orientale, prevede gli interventi iniziali di Antonella Bastone (Docente di Pedagogia) e Luca Ghisleri (Docente di Filosofia teoretica e filosofia delle religioni), oltre che di quello di Laura Petrini, alla quale spetterà anche l’introduzione generale.

Come di consuetudine, ai loro contributi assembleari, si sono susseguiti i laboratori interattivi di approfondimento, condotti dai relatori della prima parte della mattinata, ma anche dai giovani del servizio civile, dalla Comunità educante di Vercelli e da Rebecca E. Vannelli.


GIOVEDì 12 OTTOBRE
ORE 17.30 - 20.00

Seminario Arcivescovile,
piazza sant’Eusebio 10

Cibo, culture, educazione

Il  12 ottobre si è tenuto l’appuntamento pomeridiano con una serie di spunti e sollecitazioni da diverse prospettive, grazie agli interventi della professoressa UPO  Maria Cavaletto, biologa, di Anna Maria Canton, dietista, e di Sebastiano Ruzza, ai più noto come responsabile di Informagiovani ma in questo caso interpellato come esperto di disturbi alimentari (DCA). Si è ruotsto dunque attorno al cibo, evidenziandone i significati nei diversi approcci culturali, in relazione al valore, alla sostenibilità, alle valenze psicologiche.

Le indicazioni dei vari relatori sono state declinate nella scelta di alcuni piatti particolari, per sperimentare nell’amicizia la possibilità di una alimentazione sana, giusta ed equa.


VENERDì 13 OTTOBRE
ORE 19.00

Spazio Gioin,
via Laviny 67

APERIPOPOLO

FESTA POPOLI si è conclusa in gran allegria con l’Aperipopolo: danze, musiche, performance teatrali e degustazioni etniche proposte dalla cooperativa 181 con la consulenza di giovani stranieri.


Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
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Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
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Via Laviny 67, Vercelli
tel. 0161 649354
379 101 5881
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ORARI:  Lunedì 9-12 / 14-16:30  |  Martedì 9-12  |  Mercoledì 9-12 / 14-16:30  |  Venerdì 9-12  (in altri orari su appuntamento)